10 marzo 2012

Gianfranco Roero, l'ultimo degli onesti sfida in singolar tenzone il primo delle carogne


Era fisiologico. Dopo aver pescato a piene mani nella rosa del Dream Team, leggi i pacchisti esuli della scorsa stagione, Sora Nostra del Sorteggio decide che è scoccata l'ora del novizio.
Beh, concorrente primizia per modo di dire, vuoi per l'età non proprio di primissimo pelo, vuoi per la carica di valletto ricoperta dalla seconda puntata del presente corso... Che tradotto in pacchi sonanti significa la collezione esentasse di ben 16-17 gettoni di presenza. Non male come gavetta, eh?
I lettori  golosi di  pacchi e nutella a colazione avranno già vivisezionato previo X-Ray Scope l'identità del prode candidato. Si tratta del piemontese diversamente alto, Gianfranco, che di cognome fa Roero e non Noero come riportato precedentemente. Si fa promessa solenne di sciogliere il nodo cerume in the next future, intanto ringraziamo Stefania Roero per la legittimissima Errata Corrige e l'uploading del video sul Tubo.
Messo a nanna il busillis, quello che ci preme dire è che Gianfranco, l'ultimo degli onesti,  buca il video con allarmante evidenza.
Tre dati salienti, tre, a corroborare la bontà della tesi e del numero perfetto.
I primi due sono di carattere anatomico. Svetta il fitto bosco salepepe di sequoie millenarie, progettato in sede cranica per compensare la "vorrei ma non posso" longilineità del soggetto.
Attenzione a non soffermare l'analisi sulla sola superficie del Pianeta Gianfranco, l'inosservanza costituirebbe un reato punibile con l'immediato trasferimento coatto in Sardegna. Ne sanno qualcosa i ragionieri Guardalavecchia e Colabona...
Chi si ferma è perduto!
Non a caso, la terza caratteristica è la più importante (Gianfri, Gianfri sotto le fronde c'è di più...) perchè fotografa con evidenza cristallina lo stato d'animo del Gianfri nel contesto del mondo sensibile.
Gianfranco è emanazione di allegria allo stato purissimo. Eventuali esternazioni votate al mero ridanciano sono rigorosamente bandite in favore della spontaneità empatica... Mille decibel di risa contagiose che zigzagano a ricerca calorica verso il cuore degli astanti.
Bene, ora che sappiamo qualcosa in più del piccolo grande astigiano giocante, insorge spontanea la domandona da 500000 euri: basterà la simpatia dell'ultimo degli onesti a esorcizzare le nequizie del primo dei felloni?
Stay tuned per scoprirlo!


Voleva venire in televisione per provare i famosi 15 minuti di popolarità warholiani, il Gianfra...
Beh, deve convenire che tentazioni di codesta risma si pagano a caro prezzo.
Il nostro è visibilmente emozionato. La sua è pur sempre antologia dell'ilarità,  ma con il freno a mano un tantino tirato. Eppure, l'inizio è dei più confortanti.
La prima schifezza a essere bannata dal montepremi è l'Orix, l'antilope trapiantata nel villaggio degli irriducibili Galli di Asterix. Si ringrazia Paolino the Castelfidardo's king per aver avallato il rimpatrio.
La seconda chiamata prevede un trasferimento in Sardegna. Tranquilli, però, nessuna coabitazione con Totò e Peppino De Filippo, alias Guardialavecchia, Colabona.  E poi questa terra è ambasciatrice di meraviglie senza fine, prima fra tutte la bellezza femminile. Carlina Melis tiene alto il vessillo della tradizione, ma con sommo cruccio non riusciamo a scorgere la sua deliziosa silhouette.
Maledetto roditopastro! F**k **f Sgranello! Anche quest'anno, il meraviglioso parto di un grafico sott'acido,  fa la sua degna comparsa in studio. Ed ha pure allentato i cordoni della borsa, il topastro. Tirchio che nemmeno Arpagone al massimo fulgore. Eh sì! Scordiamoci il montepremi che sale sera dopo sera in rapporto alle previsioni cannate. Adesso se il deretano fa la compiacenza di assisterci portiamo a casa solo ed esclusivamente 5000 cucuzze. In compenso, il pernacchio lo si incamera vita natural durante. Umiliazione toccata anche al buon Gianfri, reo di aver detto 2 centesimi in luogo di "X". Buon per lui che la busta dell'incognita contenga solo i rassicuranti 70 euro.
Il terzo tiro vien effettuato in prossimità della regione Molise. Dobbiamo sinceramente dirlo. La prospettiva di un nuovo episodio "Di anche i Muvatovi specializzati piangono" con la partecipazione straordinaria di Luigi Cavile, ci sgomenta non poco. L'unica cosa che ci rimane da fare è non perdere la speranza. Chissà che la provvidenza non ci venga in soccorso. Presto detto. Fortuna vuole che Max Giusti sfrecci casualmente con l'alta velocità del direttissimo Milano-Roma. Sfortuna vuole che il convoglio sparato a velocità Warp stiri impietosamente i 50000 stazionanti nelle vicinanze. Capita l'antifona Gianfri?
Capita, capita (sorride), solo che la iattura non ci sta proprio a fare la parte della comprimaria.
Chiamata successiva... La Madre di tutti i Gufi sferra un attacco in grande stile, cosa che nemmeno l'Armageddon di Giacobbo può sognarsi di fare. Ad avallare la mostruosa macchinazione, leggi la prematura dipartita dei 500000 euro, è proprio il Leader Maximo. Galeotta fu l'anglofona frase... "everything is okay", proferita all'unisono con Sem Travolta, nuova leva dell'occultismo abruzzese.
Nonostante tutto, il piccolo grande uomo di Serravalle Asti ostenta la solita risata genuina, marchio di fabbrica della sua simpatia. E' nel suo DNA, che volete farci. E poi ha promesso di fare felici le sue donne, non può fermarsi proprio ora. Le sue donne... Dovete sapere che casa Roero è un globo alquanto particolare, Tanto per chiarire le gerarchie, Gianfranco è assimilabile un piccolo atollo sperduto nell'immensità dell'oceano femminile.... Moglie e figlie, pronipoti e maggiordomo, eccetera, eccetera. Fatevoi... L'unica chance di intavolare un sano e consapevole dialogo con i "propri pari",  consiste nel sistematico lock'on (leggi attaccabottoni) dei generi in visita di pellegrinaggio tutti i weekend. Chiusa la parente.
Quinto tiro.Il tentativo di riscatto passa dalla florida Lombardia, simboleggiata da una signora che, buttacaso, si chiama Tesoriero. Ce lo ricorda il buon Max, in un forte slancio di beneaugurante prospettiva.
Bene, in barba a tutti i gufeggi, esce l'altra incognita, la Y, contenente vivaddio l'innocua consistenza fatta 4000 euri.
Ultima chiamata che precede la discesa in campo del vampiro per antonomasia, alias the Doctor.
Visto che siamo in tema perchè non fare anche una capatina al castello del Conte Vlad? Non sarà la Transylvania, ma la Calabria di questi tempi non sfigura minimamente. Chiedetelo ai fortunati turisti dell'ultima settimana.
Non ce ne voglia Pasquale, non è colpa nostra se i suoi canini hanno dissanguato il montepremi con raccapricciante regolarità. Per fermarlo, stasera ci vorrebbe Van Helsing in forma smagliante.
Gianfranco accetta l'incarico con rinnovato entusiasmo e parte alla volta del gelido maniero del Conte.
La missione si rivela un successo su tutta la linea.
Dove non potè il kit delle Giovani Marmotte in dotazione a Valentina Moriconi, riuscì la sfrenata allegria del bel piemontesello. Pensate... Nemmeno il bisogno di precettare il paletto di frassino. Pasquale batte in precipitosa ritirata lasciando dietro di sè la fantomatica bellezza di 20 centesimi.
Come da prevedibile copione il Dottore irrompe in studio con il canino avvelenato, ma, ahimè, deve fare buon viso a cattivo gioco. Sul piatto delle offerte è costretto a depositare la ragguardevole cifra di 28000 euro.
Un Gianfranco insospettabilmente sornione fiuta qualcosa nell'aria, è come se... sì, è come se avvertisse la sensazione che il vento stia gradualmente cambiando, che le benevoli correnti di Eolo stiano spirando nella sua direzione. Ed è proprio col vento in poppa che il nostro eroe si prepara al grande rifiuto.
Prima terzina di chiamate all'orizzonte.
Dai monti ridenti della Val d'Aosta una scarmigliata Heidi e relative caprette salutano il nostro eroe sventolando un pacco dischiuso recante la dicitura 100.
In Umbria le cose non vanno altrettanto bene. In sottofondo echeggia il sinistro bubolare del gufo.
Gianfri prova a scimmiottarne i versi con innocente candore, così facendo magari spera di portarlo dalla propria parte... E invece... Rien a faire, l'immane bestia gli ghermisce sotto il naso la seducente cifrozza di 30000 euro, con la promessa di rincarare la dose al turno successivo.
Chiamata numero tre, Puglia. Nella postazione di El Grinta sta convergendo il finimondo, roba che neanche i Grandi Anziani  lovecraftiani. Per la gioia di grandi e piccini abbiamo in sottofondo La Creme de la creme: capanne mortuarie, risate diaboliche, bubolate a raffica, soundtrack darioargentiane e chi ne ha più ne rimetta. Il team autoriale di Affari Tuoi ha persino la grande idea di scritturare una saetta a denominazione d'origine controllata, mettendo ovviamente a repentaglio l'incolumità del Presentatore.
Maddico io, ma come potete pensare di fulminare il Buon Max...
Maddico io, ma come potete pensare di fregare lo spettatore col trucchetti vecchi come il cucù...
Maddico io, UN CENTESIMO... UN FOTTUTISSIMO CENTESIMO!

Massssìììì, chissenefrega, è ora di far bisboccia e di prendere la boccia. E' bene ricordarlo. Quella maledetta palla blu al piede è ancora infognata da qualche parte. Facciamo Strike e così ci togliamo il pensiero.
Gianfranco torna a suonare la carica alla sua inguaribile, spensierata allegria, e già che c'è si concede un applauso di quelli ustionapalmi. Lo può fare. Tanto con la pecunia che si porterà a casa potrà addirittura ricorrere ai servigi della biogenetica facendosi impiantare mani nuove di pacco, mani più belle persino di quelle di Arni Scalzenegre.
Gianfranco Roero è la proiezione dell'ottimismo nella barriera dello Spaziotempo.
Il Doctor è ben conscio del fatto che un'alterazione seppure minima del Continuum spazio-temporale potrebbe significare la sua fine. No, non può permettersi una cosa del genere, ergo demanda al cambio pacco lo sporco lavoro di salvargli il prezioso didietro. Poeraccio... Non sa il misero tapino che si è appena scavato la fossa con le sue mani. Nel gelido Spazio nessuno lo può sentire!
Per il simpatico concorrente l'opzione del Dottore capita proprio a fagiuolo. Sarà un caso, ma il pacco che gli ha dato la sorte (il numero 14) gli fa rispettosamente ribrezzo. La mossa successiva è di barattarlo con il number 11 della Toscana, detenuto (in attesa di giudizio) dalla bella Laura.
Bene, adesso, il galateo dei pacchi imporrebbe di andare a controllare il contenuto del vecchio pacco per verificare la bonta o meno della propria scelta. Cosa che puntualmente Gianfranco NON FA.
MOTIVO ADDOTTO: Che la suspence vi faccia friggere sulla sedia fino alla ventuno e ventuno, io vado per la mia strada.
E fa bene il Sol ridente del Piemonte. Le prossime 2 chiamate sono baciate dalla benevolenza del fato.
Si pescano 50 e 5000 euro rispettivamente in: Emilia Romagna (Franco Gatti) e Trinacria (Antonino).

EEEEEHHHH... 

La risata gianfranchesca risuona festosa ai quattro venti. Lasciarsi andare ai festeggiamenti è cosa buona e giusta. Siamo felici per il concorrente. Però bisognerebbe ricordargli che quello che il destino ha servito sulla sua tavola è solo un piccolo antipasto da spiluccare in attesa della specialità della casa...

Ladies And Gentlemen vi presento...

La new entry!



Che c'è là dentro?

MMMMMMMMMMMMMMMM...................




Quello che mi piace di te è che sorridi anche quando le cose vanno male
Forse sei davvero l'ultimo... Tutti gli onesti...
Eh... Mi sa proprio di sì...
Forse però dentro, mi sa che non sorridi mica tanto...
Ma come, c'è ancora dentro i centomila...







Scelgo il veneto





VIVA LA SPONTANEITA'



La Campania!

Manuela....
EM,EM, EM,EM,EM...
Altro che partite a Bingo...
Altro che visite al Vaticano e al Vittoriano...
Caro vecchio marpione...
Guarda com'è carina vestita di nero... Bel Look... Fa molto... Campane mortuarie?
EM, EM, EM...
Vuoi dire che...
Mannaaaggia...






Ed ora sotto alla boccia!

EMMMMM EMMMMM.....
A me quel 17....
.... Paura....




































































Apro il mio vecchio pacco, il 14!








MMMMMMMMMMM!































































Quel pacco non lo cambio per tutto l'oro del mondo!





































Perchè il pacco numero uno è così importante?
Se posso dire la mia... Ti voglio dire che uno è la data di nascita di mio papà.
E' nato esattamente il primo giorno dell'anno.













































4 commenti:

Anonimo ha detto...

L'OTTO MARZO 2011 GIOCAVA IL PIEMONTE ....L'UOMO DALLE CRAVATTE COLORATE ....CASUALMENTE L'OTTO MARZO 2012 GIOCA IL PIEMONTE ..SARà PER RICORDARE IL BUON VECCHIO BOCELLI DI CARMAGNOLA ??????

STEFANIA ROERO ha detto...

Buongiorno a tutti, volevo fare presente che il cognome del Signor Gianfranco è ROERO e non Noero!! Saremmo grati se si potesse correggere l'errore, grazie!!!

STEFANIA ROERO ha detto...

Volevo ringraziare con tutto il cuore lo staff di AFFARI TUOI!!
Tutta la redazione, Simona per la preparazione, Max Giusti un fantastico conduttore, e tutti i concorrenti!! Un esperienza straordinaria...mi sono divertito tantissimo, e un saluto al mitico DOTTORE!! ah dimenticavo...volevo far presente che lo sher della mia puntata e stato il più alto!!!!
Ancora un grazie a tutti...
Roero Gianfranco

Arthuro ha detto...

Un ringraziamento speciale anche te (perdonami la confidenza), piccolo grande, grandissimo Gianfri!